Chi almeno una volta nella vita ha visitato il Museo Cappella Sansevero lo sa: ogni angolo, decorazione o scultura su cui si posa lo sguardo scatena la meraviglia. Volevamo trasferire questo alone di bellezza e mistero anche all'interno delle pagine digitali del Museo e, per farlo, ci siamo tuffati per mesi e mesi nello studio del Barocco. Ne siamo riemersi con un sito sorprendente e accessibile, in cui le scelte estetiche accompagnano un'esperienza di navigazione completa e immersiva. Proprio come una vera visita alla Cappella.

Il barocco è liberazione spaziale, liberazione dalle convenzioni, dalle geometrie elementari e dalla staticità. Ecco perché abbiamo scelto di tradurre questa liberazione anche nelle pagine del sito attraverso una progettazione aperta, basata su forme plastiche e linee curve, sinuosità spaziali, accentuazione scenografica e suggestivi giochi di luci e ombre. I template della varie sezioni presentano soluzioni dinamiche e asimmetriche che generano una composizione sempre nuova e sorprendente.

La bellezza deve essere aperta e condivisa. Un assunto che ci ha portato, già dal primo momento, a ripensare il sito per renderlo fruibile da chiunque, anche per chi necessita di tecnologie assistive o configurazioni particolari. La volontà di essere accessibili ha pesato sull'effort di sviluppo complessivo di quasi il 30% e ha abbracciato ogni aspetto progettuale: dai contenuti al design, passando per i flussi di navigazione e le funzionalità. Uno sforzo ripagato dal risultato: il sito del Museo Cappella Sansevero è oggi uno dei pochi a garantire lo standard di accessibilità AA.